#disabilità #accoglienza #inclusione #lavoro #competenza #professionalità #minori #madri single #progetti #formazione #rete
#ambiente #agricoltura sociale #arte #salute #laboratori #welfare #economia circolare #sostenibilità #ecocompatibilità
Gruppo appartamento
DOPO DI NOI “DON GIACOMO FALLETTI"
Abbiamo attivato nel comune di Front Canavese (TO) il GRUPPO APPARTAMENTO - DOPO DI NOI “DON GIACOMO FALLETTI” a media intensità assistenziale (e 1 P.L. ad alta intensità assistenziale), rivolto a disabili medio/gravi
AI SENSI DELLA LEGGE 112/2016 e D.G.R. 18 – 6836 del 11.05.2018
Nucleo 1
5 P.L. a media intensità assistenziale.
Nucleo 2
4 P.L. a media intensità assistenziale + 1 P.L. ad alta intensità assistenziale.
FINALITÀ E PRINCIPI ISPIRATORI DEL SERVIZIO
Il progetto dei due nuclei del GRUPPO APPARTAMENTO è stato ideato e predisposto nel rispetto del dettato della D.G.R. 18 – 6836 - Legge n° 112 approvata il 14 Giugno del 2016, “Disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare”, la cosiddetta “Dopo di noi”, per la prima volta si è creato un fondo integrativo per garantire che le persone con le caratteristiche definite dalla norma non vengano ospedalizzate o “istituzionalizzate”, ma possano continuare a risiedere in soluzioni alloggiative mirate e personalizzate. Il nostro operato, di conseguenza, non si preoccupa solo del “dopo” ma anche del “durante”, prevedendo percorsi di accompagnamento per l’uscita dal nucleo familiare di origine, con programmi di accrescimento delle autonomie, o per la deistituzionalizzazione. Il nostro intervento non risponde solo ai bisogni abitativi, ma a quello di inclusione sociale, motivo per cui i progetti personalizzati “sono condivisi con i competenti servizi per il collocamento mirato”.
La nostra Cooperativa si avvale dell’esperienza professionale maturata in 25 anni di assistenza a disabili intellettivi, attraverso la costituzione di comunità residenziali e gruppi in appartamento, rivolti ad adulti portatori di pluridisabilità, con limitata autonomia e richiedenti interventi sanitari non continuativi, tali da permettere un intervento di tipo riabilitativo e di socializzazione con l’obiettivo di facilitare il passaggio del portatore di disagio da "utente assistito istituzionalmente" a "soggetto sociale"; in altre parole, l'emancipazione della persona portatrice di disagio.
Si tratta di una casa indipendente sui 3 lati. Il piano terreno, oggetto dell'attivazione del nucleo numero 1, comprende una sala da pranzo con blocco cucina, un soggiorno, due camere da letto doppie, una camera da letto singola, 3 servizi igienici, una stanza adibita a lavanderia.
Al nucleo 2 si accede tramite scala interna e ascensore, la conformazione di questo piano è simile al piano terreno e comprende anche un locale per gli operatori.
La casa è provvista di luminose finestre. La collocazione permette l’esposizione al sole durante buona parte della giornata.
Gli spazi esterni comprendono un cortiletto ed un terreno pertinenziale da adibire a coltivazioni e cura di piccoli orti in vaso, atti alla produzione per l’autoconsumo, di pomodori, aromi e fiori.
Nella elaborazione della proposta progettuale, si è partiti dalla necessità di creare un servizio necessario, in primis, al percorso di rendere autonomi gli ospiti già inseriti in strutture connotate da un'alta intensità assistenziale presenti nel territorio Consorzio Socio-Assistenziale. Lo scopo è quello di elaborare l'esperienza al fine di avanzare proposte tese alla valorizzazione della qualità del servizio, con particolare attenzione alle innovazioni possibili; l'ottica è anche quella della valorizzazione del territorio in cui si interviene, secondo una metodologia di integrazione di sistema, per cui le realtà singole operano ciascuna per lo sviluppo delle altre, contribuendo con ciò allo sviluppo complessivo dell'offerta di servizi per gli utenti del servizio.
La Casa Don Giacomo Falletti costituisce la forma di "nuova socialità" in cui le abitudini e le abilità individuali, di persone che possiedono un sufficiente livello di autonomia "nel fare e nel pensare", diventano risorse per il gruppo e possibili risposte alle difficoltà del singolo membro, introducendo la pratica del self-help. L'obiettivo è quello del raggiungimento del massimo grado di autonomia possibile. Ciò implica, per l'equipe educativa, la capacità di intervenire in veste di "io ausiliario", piuttosto che di "io sostitutivo", riconducendo la risoluzione dei problemi e delle difficoltà all’interno del servizio; solo favorendo la comunicazione e la discussione è possibile realizzare quel trasferimento di abilità, cognitive e manuali, dal singolo verso il gruppo che conquista, in tal modo, un'autonomia superiore alla somma delle autonomie dei singoli membri.
Dove trovarci:
Il Gruppo Appartamento è situato nel Comune di Front (TO) Via Don Renato 3 - cap 10070, piano rialzato e piano primo.