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Scopri il progetto 
"Orto di Camillo"

L’“avventura” di questo spazio verde di proprietà comunale, per tanti anni lasciato all’incuria, è iniziata nel 2018, quando l’allora Assessore alle Politiche Sociali Patrizia Addis, contattata dall’Associazione Se.Mi. onlus, decise di concederlo in uso gratuito per la creazione di un orto sociale aperto ai cittadini e gestito dai Volontari.
Da allora molte cose sono cambiate, l’Orto è cresciuto fino a diventare punto di riferimento per tanti giovani del territorio e vero e proprio hub culturale e sociale con la collaborazione di molte altre Associazioni ed Enti Pubblici (CISS 38, IC Castellamonte, Associazione Parkinsoniani del Canavese ONLUS, Andirivieni scs, ...) ma anche di semplici cittadini.

Dopo alcuni mesi di inattività, dovuti alle purtroppo crescenti difficoltà nel mondo del volontariato ed alla scadenza della convenzione in essere fra il Comune e Se.Mi. onlus, la decisione è stata quella di “cambiar rotta”, modificando il modo di pensare lo spazio e la sua gestione.
Da qui è partita l’idea di utilizzare un nuovo strumento giuridico, quello dei Patti di Collaborazione, nato solo pochi anni fa grazie all’impegno di Labsus (www.labsus.org), fondato sul principio di sussidiarietà sancito dall’art. 118 della Costituzione e che mira alla gestione condivisa dei beni comuni – materiali ed immateriali – fra cittadini attivi e pubblica amministrazione.
La sfida, ardua quanto stimolante, ha portato anche il nostro Comune ad avere il suo primo Patto di Collaborazione: quello per la cura e gestione condivisa dell’Orto di Camillo.

Il Patto è stato sottoscritto da ben 12 soggetti fra Enti, Associazioni e Cittadini Attivi (un numero straordinario, soprattutto in considerazione delle novità che porta con sé questo strumento): Andirivieni scs, ArmonicaMente Insieme srl Impresa Sociale, C.I.S.S. 38, Croce Rossa Italiana – Comitato di Castellamonte, Farfalò aps, Il Volo asd, IC Castellamonte, La Città del Sole scs, Matilde Paonessa, Se.Mi. onlus, Selene Parise, Semi dell’Anima. A tutti loro un grazie sincero da parte dell’Amministrazione comunale, per l’impegno fin qui dimostrato e per quanto faranno nei prossimi due anni per la gestione dell’Orto sociale della nostra Città!

Nel corso di questo tempo i soggetti gestiranno lo spazio, progetteranno attività, organizzeranno incontri
ed eventi insieme all’Amministrazione, tutto questo nell’ottica di far crescere sempre di più l’Orto e di
portare a conoscerlo un numero sempre maggiore di persone.
La speranza, ovviamente, è che nel corso del tempo sempre più soggetti decidano di aderire al Patto,
perché in questo caso è più che mai giusto dire che: l’unione fa la forza!

I NOSTRI PROGETTI PASSATI

Progetto Angolo Fiorito

 

La nostra vita si svolge all’interno di vari ambienti, ognuno dei quali è costruito per un determinato scopo.Ve ne sono alcuni dove abitiamo, altri dove lavoriamo parecchie ore al giorno, altri dove i bambini e i ragazzi fanno scuola, altri ancora dove passiamo il nostro tempo libero e ci dedichiamo agli svaghi.Quasi mai ce ne rendiamo conto, ma la gran parte della nostra giornata scorre lontano dal tempo e dall'estetica della Natura.Lecito è farsi una domanda: quanto influisce la qualità degli ambienti che frequentiamo sulla qualità della nostra vita di tutti i giorni e sul nostro benessere psicofisico?

​Prendersi cura degli spazi in cui si vive è un attività che procura benessere a se stessi ed alla collettività.

Dunque, in un'ottica di Benessere “bio-psico-sociale”, a partire dalle idee e dalle attitudini degli ospiti del Gruppo Appartamento “La Terra degli Elfi”, ci siamo chiesti come potessimo fare per restituire alla graziosa cittadina di Sant'Ambrogio di Torino, che ci ospita da ormai 4 anni, un po' del calore e del “colore” con il quale ci hanno fatto spazio tra di loro.

È nata così l'ipotesi di prendersi cura ed abbellire (anche l'occhio vuole la sua parte!) uno degli angoli più frequentati dai cittadini: il Giardino dell'ufficio Postale, adiacente al centro storico della cittadina.

Grazie all'entusiasmo dimostrato dai direttori dell'ufficio postale a seguito della nostra proposta, grazie al supporto logistico, e non solo, offerto dal Sindaco in persona e dagli assessori del Comune, grazie ai preziosi consigli degli altri abitanti, qualche pianta regalata e qualche critica costruttiva...e grazie soprattutto alla nostra interminabile buona volontà, siamo riusciti a colorare e rivitalizzare questo spazio.

L'attività si è svolta per alcuni mesi, coinvolgendo, quando possibile, anche i con-cittadini.

Il nostro impegno non è rimasto qualcosa di limitato nel tempo: terminato il “progetto educativo”, il prenderci cura di questo spazio, ci ha coinvolti al punto che tutt'oggi continuiamo a curare questo piccolo giardino...e chissà, in futuro anche di qualcun altro.

Così, anche grazie al nostro impegno, il comune è stato riconosciuto a livello nazionale come uno dei più bei “Comuni Fioriti d'Italia”.

Premi e riconoscimenti ufficiali, sono ovviamente molto graditi, ma la vera soddisfazione, il premio più prezioso, è stato la possibilità di essere ri-conosciuti ed apprezzati dalla comunità della quale facciamo parte diventandone non solo cittadini, ma anche attivi promotori di benessere.

Attualmente il Gruppo Appartamento "La Terra degli Elfi" sulla scia del progetto "Angolo Fiorito" ha preso in carico la cura del giardino antistante l'ufficio Postale di Sant'Antonino, ad oggi sono stati piantati dei fiori invernali.

Progetto La Vera Leggenda di Valaja Marley

La cooperativa sociale “La città del Sole” s.c.s., lavora da 15 anni sul territorio piemontese, prestando grande attenzione alle modalità contemporanee ed alternative di comunicazione da offrire ai propri ospiti.

È a partire da questa idea che il nostro team di lavoro composto da quattro psicologi, un regista ed una fotografa ha elaborato questo laboratorio audiovisivo: un progetto artistico, con l'intento di coinvolgere gli ospiti delle nostre case (gruppi appartamento rivolti a disabili intellettivi) ed il contesto sociale di riferimento.

 

​“Che film vogliamo fare?”

​...abbiamo semplicemente chiesto agli ospiti. Da qui è cominciato tutto.

 

Ci siamo trasformati in veri e propri "depositari" pronti ad annotare, raccogliere ed archiviare ogni minima idea, ogni dettaglio, ogni sfumatura.C'è chi ci ha parlato della propria vita passata, chi ha raccontato i suoi desideri futuri…c’è stato chi addirittura ha contribuito dandoci solo una data. Abbiamo, poi, amalgamato tutte le idee, storie o spunti venuti alla luce dando forma ad un personaggio ed alla sua storia, che è anche la nostra storia.Il mediometraggio che abbiamo finito di girare, ci racconta di Valaja Marley, un personaggio misterioso in qualche modo legato alle reali leggende della Val di Susa.

Valaja Marley è un affresco del mondo interiore, della fantasia e della biografia dei disabili intellettivi che trascorrono attualmente la propria quotidianità ai piedi della Sacra di S. Michele, in Val di Susa.Il film sarà ultimato grazie alle persone che leggeranno questo documento e che decideranno di supportare questo progetto.

Condividere le giornate tra risate, pianti, litigi e abbracci, è stato intensissimo, ma la cosa più gratificante è di aver dato voce a ciò che forse voce non ne avrebbe avuta: la storia personale, le  fantasie le aspettative...

Il Progetto "Diversamente Cinematografico"

 

Il progetto, avviato da Settembre 2012, che si è concluso a Settembre 2013 ha coinvolto alcune classi di Istituti Scolastici di I e II Grado della Città di Savona.​

L'obiettivo è stato quello di avvicinare gradualmente gli studenti ad una realtà delicata e stimolante al tempo stesso: quello della disabilità.

Durante la I fase del Progetto si è affrontato questo tema mostrando dei cortometraggi inerenti il mondo della disabilità, nella II Parte si sono svolti degli incontri con Associazioni locali che hanno descritto le loro realtà. Un gruppo di studenti del Liceo Statale "Giuliano Della Rovere" ha avuto l'opportunità di relazionarsi (esperienza attualmente ancora in corso) in prima persona con gli ospiti della nostra Casa Famiglia sita in Savona e con i soci di alcune Associazioni attraverso delle visite presso le stesse Associazioni e la Casa Famiglia "Mistral".

cinema.png

l progetto ha previsto:

- per gli studenti di Scuola Secondaria di I Grado la premiazione dei due elaborati letterari con una targa, un attestato di merito e con l'organizzazione di una gita che ha coinvolto le due classi degli studenti "vincitori" nelle Valli del Monferrato, presso la nostra Comunità di tipo Familiare "Il Gelso" a Montiglio M.to.(AT);

- per gli studenti di Scuola Secondaria di II Grado la realizzazione di un cortometraggio-documentario che descriva il Progetto e che da Settembre 2013 è stato proiettato in Savona nella Sala Cinematografica dell'Associazione Culturale Nuovofilmstudio, nella Sala della S.M.S. Fratellanza Leginese, nella Sala Proiezione della Biblioteca Civica Barrili e nelle aule magne delle Scuole

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